Dopo due giornate di incontri dove si sono affrontate 16 compagini, marchigiane e non, di categoria under 13 femminile e maschile, il torneo Christmas Cup 2015 termina con la vittoria della Conero Planet Volley per la categoria femminile e la TDC Volley BCC AN per quella maschile.
Tante le ragazze e tanti i ragazzi che abbiamo visto giocare (circa 150) ad un livello che lascia ben sperare per il futuro della pallavolo.
Nel complesso sembra che il torneo sia ben riuscito, a noi quel che importa è che i ragazzi si siano divertiti e questo…a noi ci piace!!!!
Se vi siete divertiti, se avete apprezzato il torneo, se vi siamo piaciuti, condividete la vostra esperienza, il prossimo anno ci farà piacere rivedervi.
Grazie alla Federazione che ci ha messo a disposizione gli arbitri.
Grazie a tutte le società che hanno partecipato e ci hanno permesso di organizzare il torneo.
Presto si ricomincerà a lavorare, arrivederci al Christmas Cup 2016!
Inutile dire che questa è stata una settimana piuttosto “calda” in preparazione di un match che, nella partita di andata, ci è rimasto scolpito nella mente.
Ricordiamo ancora gli errori fatti e siamo tutti impazienti di recuperare quando avevamo ceduto.
Sappiamo che il campo di Monturano è molto difficile, scarsa illuminazione, pochi punti di riferimento.
Arrivamo e, da subito, notiamo che l’illuminazione è stata migliorata, si gioca più tranquilli.
Scendono in campo: Gatto – Gasparoni, Polidori – Volpini, Nobili – Papa D.
Durante il “solito” inizio di studio, comunque giocato punto a punto, la nostra squadra sembra quasi prendere le misure sui propri attacchi, errori banali di scarsa intesa che sembrano quasi allarmanti; la sensazione di poter giocare contro noi stessi dura poco, dopo il piccolo “rodaggio” inizia una partita completamente diversa, i ragazzi entrano in una concentrazione di gioco che da tempo non vedevamo.
Risultato: 6 punti di vantaggio su Monturano che sembra disorientata, poco possono fare Paolini e i suoi per contrastare la nostra marcia verso la fine del set.
Nel secondo parziale ci aspettavamo un calo di concentrazione dei nostri, invece partiamo forte già da subito, anche se un calo ci sarà intorno alla metà del set, quando la E.M. Company riesce a riassorbire il gap di 5 punti che avevamo guadagnato, sul tabellone si vede scritto 14 14.
Niente paura, riprendiamo la marcia verso il 25° punto che raggiungiamo poco dopo, lasciando Monturano a bocca asciutta.
Nel terzo set sono i ragazzi di Scorolli a partire in testa, anche se con “solo” 2 punti di vantaggio, sarà un grande “testa-a-testa” fino (guarda il caso) al punto numero 14, quando ingraniamo la marcia aggressiva e voliamo fino alla fine….3 punti puliti per noi e la tranquillità di aver lasciato ancora più spazio tra la vetta della classifica e le nostre dirette inseguitrici.
Partita divertente, forse perché abbiamo avuto la netta sensazione di poterne gestire l’andamento.
L’ottima ricezione ha permesso a Gatto di giocare a tutto campo col risultato di disorientare l’avversario.
Determinante è stata la difesa di prima linea che ha, da subito, contenuto gli attacchi di Paolini e Company.
Gli attacchi incisivi hanno fatto il resto.
Bravi tutti e grazie dello spettacolo offerto.
Porto Recanati.
Conosciamo tutti, dall’allenatore al giocatore che ha giocato meno, ai dirigenti. Praticamente un derby “in amichevole”; per fortuna, anche perché, dopo la trasferta di Jesi, non è che ci sia stato tutto questo tempo per preparare la partita.
Sulla carta: squadra giovane + allenatore “giovane” + ultima in classifica = partita facile….
Nella realtà: (permettetemi la locuzione)…un par de ciufoli!
Starting-six: Gatto-Gasparoni, Volpini-Guazzaroni, Nobili-Papa D. Partiamo subito forte e prendiamo un congruo vantaggio di 4 punti, ma i ragazzi di Muzio non ci stanno, inizia una rincorsa che culmina al sedicesimo punto quando Porto Recanati agguanta la parità, da lì in poi un “furioso” testa a testa che vede le due squadre contendersi il nastro di arrivo del set.
Lo zampino (o meglio la zampata) di Guazzaroni chiude il set a nostro favore.
Nel secondo parziale c’è Sannino al posto di Papa, ma la “musica” non cambia anche se stavolta il gioco siamo noi a condurlo fin dall’inizio, ci guadagnamo un vantaggio di 5 punti, Angeli e i suoi compagni non sono proprio d’accordo, ma nel momento in cui sentiamo il loro fiato sul collo, un paio di muri e due attacchi ben assestati ci fanno guadagnare il secondo punto partita.
Il terzo set ci vede iniziare con tre errori, subito dopo Porto Recanati ci restituisce il favore.
Si va avanti con un punto a punto, questo set sembra la saga degli errori (ben 14 noi e 13 Porto Recanati), alla fine la spunterà chi ha sbagliato meno.
Anche il quarto set è combattuto, punto a punto fin da subito, in uno scambio di colpi senza eguali.
Saremo noi ad aggiudicarci set e partita.
Un grosso OTTIMO LAVORO a mister Muzio che sta facendo l’impossibile con i suoi giovani, nonostante la scomoda posizione in classifica (che non meritano), non hanno mai abbassato la testa, mai mollato la presa. Bravi ragazzi!
Noi?
Forse potevamo fare qualcosa di più, i troppi errori sono forse l’indice che è mancata la giusta concentrazione su una partita che, viste le ultime performances di Porto Recanati, avremmo dovuto affrontare con una grinta diversa.
Cerchiamo di imparare dagli errori, non sempre una partita vinta significa che abbiamo lavorato bene o, quanto meno, non significa che dobbiamo smettere di lavorare.
N.b.: per un disguido le statistiche non comprendono il primo set, cercherò di integrare appena lo staff tecnico me lo permetterà.
Non conosciamo bene l’avversario, ma la partita non si preannuncia troppo complessa.
Non mettiamo in piedi una strategia ben precisa, uno schema preciso da seguire, non conosciamo abbastanza la squadra avversaria.
Arriviamo al palasport (un impianto bellissimo) abbastanza tranquilli, anche perché (quasi) all’ultimo momento abbiamo “ripescato” Nobili che sarebbe dovuto mancare; confermata, invece, l’assenza di Volpini.
L’arbitro fischia, atleti in campo: Gatto – Gasparoni, Polidori – Guazzaroni, Nobili – Papa D.
Inizia il set.
Tanto per cambiare, all’avvio Jesi prende il sopravvento con una secchiata d’acqua gelida (3-0) e resterà in vantaggio fino al 14° punto, poi, con la dovuta calma, i nostri ragazzi si avviano verso il traguardo di tappa con non poche difficoltà.
Nel secondo set Genovesi prende il posto di Polidori; anche in questo caso Jesi parte bene, bravi noi a non farci troppo intimidire dagli attacchi ben piazzati di Bartoli e Bruseghini e a circa un terzo del set riacciuffiamo i fuggitivi, allunghiamo il passo e li lasciamo alle nostre spalle.
Nonostante gli sforzi, i ragazzi di Romagnoli non riusciranno a recuperare il gap fino alla fine.
Cambio anche al terzo set, fuori Papa D. che lascia il posto a Storani.
Questo è il set più movimentato e quello con più errori (ben 6 nei primi 8 punti); la Cantarini indossa i vestiti della festa e si scatena una battaglia punto a punto, fino al 23 pari, quando un attacco di Guazzaroni e un muro di Gatto decretano la fine dell’incontro; intanto un piede nelle final four l’abbiamo messo, il 13 gennaio dobbiamo essere bravi a metterci anche l’altro.
Partita interessante, forse poco emozionante, ma interessante.
Tutti i comparti sono stati “attivati” e hanno risposto bene, abbiamo giocato a tutto campo e la risposta è stata positiva.
Bella prova dei “giovani” che hanno confermato (semmai ce ne fosse stato bisogno) agli allenatori che possono contare su di loro senza riserva.
Soddisfatti gli allenatori che hanno visto che i nuovi inserti hanno risposto bene alle sollecitazioni, nonostante una (giustificata) partenza al rallentatore.
Giovedì scorso i nostri ragazzi di under 13 maschile si sono trovati un co-allenatore d’eccezione.
Come ogni tanto succede, Giovanni Polidori viene affiancato da uno dei nostri atleti di serie C, questa volta ad andare è stato lo schiacciatore Diego Papa che ha perfezionato i fondamentali tecnici della ricezione.
Fantastiche le nostre ragazze dell’ U13.
Domenica scorsa, accompagnate dal tifo dei loro beniamini (n.d.r.: Guazzaroni, Papa D., Storani, Volpini) , hanno vinto due partite su due portando a casa altri 6 punti e restando così prime in classifica.
BRAVE !!!!!
Dopo il giro di boa ritroviamo Montecassiano, una squadra incostante, potenzialmente pericolosa, conosciamo da tempo i suoi componenti e possono essere insidiosi.
Ci presentiamo alla partita con una settimana di allenamenti piuttosto particolare, culminata con Gatto messo K.O. da una potente influenza proprio nei giorni antecedenti l’incontro, Pisauri è messo “sotto torchio” in modo da essere sicuri di poter affrontare il match nel migliore dei modi (anche se non avevamo bisogno di questa conferma da “Pisa”). Max siederà comunque in panchina, ma non potrà garantire la presenza in campo.
Come se non bastasse, Guazzaroni accusa un fastidio alla caviglia per cui è preferibile che stia a riposo per un po’; alziamo l’età media sul Taraflex, al suo posto c’è Polidori.
Si scende in campo: Pisauri-Gasparoni, Polidori-Volpini, Nobili-Papa D.
Parte fortissimo la Tecnosteel, mentre noi tardiamo a prendere le misure ai montecassianesi, i ragazzi di Speranza si fanno largo con 5 lunghezze di vantaggio sui nostri (5-10).
Non ci facciamo intimorire e, con la dovuta calma, cerchiamo di rosicchiare il terreno perso; intorno alla metà del set troviamo la parità e qualche punto dopo siamo già a +3.
Montecassiano non ci sta e riesce a riprenderci in “zona calda” (22-22), purtroppo per loro qualche errore di troppo ci regala il set.
Nel secondo parziale, forti del risultato precedente, ci presentiamo in campo compatti e agguerriti; Tasselli e i suoi faticano non poco a starci dietro e sull’11-10 non ce la fanno più, inizia per noi una marcia che ci porta dritti al traguardo di tappa.
Terzo set, siamo ormai i padroni incontrastati della partita, partiamo molto bene, ma….caspita!…anche Montecassiano è partita bene e sbaglia meno (5 errori contro i nostri 9) e rimette in piedi una partita che pensavamo già vinta.
Dobbiamo ripartire! Affiliamo ancora di più le unghie, si va a giocare con la tigre negli occhi. Imponiamo il nostro ritmo fin da subito, sbattiamo i pugni sul tavolo. Evidentemente qualcosa (o forse tutto) ha funzionato bene, soprattutto i 7 massicci muri costruiti “al volo” davanti ai loro attacchi la dicono lunga su quello che è successo dopo, Montecassiano si lascia sopraffare dal nostro rullo compressore e non può far altro che avvicinarsi alla rete e salutare.
Una pacca sulla spalla ai nostri ragazzi che hanno saputo imporre il loro ritmo di gioco piuttosto che subire quello avversario.
Brava la nostra difesa che si è buttata su tutti i palloni esibendosi, talvolta, in azioni rocambolesche e spettacolari.
I numeri parlano chiaro…i nostri “muratori” hanno fatto male! Bravo Massimo Gatto che, nonostante il febbrone appena lasciato alle spalle, è riuscito a dare una mano a Francesco Pisauri nei momenti di affaticamento.
L’ultimo complimento, ma non meno importante, va alla tifoseria che stasera ha fatto un buon lavoro.
Domenica scorsa le nostre ragazze under 13 hanno disputato, in quel di Filottrano, la seconda giornata del loro campionato.
A parte il primo set, meritatamente perso, dove le nostre ragazze hanno faticato a ingranare, tutti gli altri sono stati attentamente giocati e vinti.
Il bel gioco espresso e la concentrazione hanno regalato loro la testa della classifica, le premesse ci fanno ben sperare anche per il prosieguo del campionato.