Come ogni maledetta domenica, ci presentiamo in tuta e, pronti, via. Questa volta direzione Villa Potenza.
La partenza della nostre ragazze è sicuramente migliore rispetto a quella del debutto.
Concentrate e volitive riescono a portare a casa il primo set.
Via con il secondo. Gli innesti danno il giusto apporto per riuscire raggiungere con grinta e carattere, il nostro obiettivo.
Gli allenatori hanno chiesto alle ragazze di non accontentarsi, di continuare a lottare, di continuare a fare il loro meglio.
È così che iniziano la seconda partita, contro La Nef (Osimo). Una buona corazzata la loro di fronte alla quale le nostre non mollano. Lottano con le unghie e con i denti e sono isolate situazioni a dare il primo set alle ragazze di Osimo. (25-20).
Nonostante tutto ripartiamo combattive e si vede: il primo parziale è di sei a uno, e Simona richiama subito le sue ragazze che recepiscono il messaggio e ritornano sotto. Tutto il set vede le due compagini darsele di santa ragione.
Le allenatrici vorrebbero entrare in campo, ma il regolamento non lo prevede.
Bella partita. Per niente scontata. Peccato per il risultato. Finisce 25-21 il secondo parziale a favore delle osimane.
Possiamo dire che ci sono sconfitte e sconfitte, questa anche se brucia, ci vede felici.
Abbiamo dato tanto, forse non tutto, ma siamo sulla giusta strada.
Bello il nostro sport, ma duro, o si vince o si perde. Per fortuna noi NON MOLLIAMO!
Nonostante la partita di Coppa Marche con Porto Recanati ci avesse detto che, malgrado la giovane età dei componenti, la loro grinta ci poteva mettere in difficoltà, la settimana di preparazione non è stata troppo “splendente”; per cui siamo arrivati all’incontro con un po’ di timore.
Infatti l’inizio del match non ci rassicura, non riusciamo a creare quel vantaggio per poter stare un po’ tranquilli, fino a 10 pari gli avversari ci stanno col fiato sul collo, poi pian pianino iniziamo a prendere qualche punto di vantaggio e col vantaggio arriva anche la fiducia; Porto Recanati lotta comunque su tutti i palloni, ma noi, merito anche della nostra difesa, ci portiamo a casa il set.
Nel secondo parziale gli avversari iniziano col renderci la vita difficile, riescono anche ad andare in vantaggio (3-4), ma sembra rompersi qualcosa a Porto Recanati e da quel momento siamo noi i padroni del set.
Nella terza frazione di gioco i ragazzi di Muzio non riescono proprio a entrare in campo, sono deconcentrati, demotivati, fanno parecchi errori (7 solo in questo set e alcuni piuttosto banali), sembra che buttino il pallone come capita. Nessuna difficoltà per noi a raccogliere il bottino e mandare tutti negli spogliatoi.
A onor del vero ci aspettavamo qualcosa di più dagli avversari, ma giocare in quelle condizioni, dove la nostra difesa raccoglieva praticamente di tutto e i registi proponevano colpi a tutto campo, non era facile nemmeno per una squadra con esperienza, immaginiamo come potevano affrontare il gioco ragazzi con poca esperienza (qualcuno nessuna) in questo campionato.
Bravo coach Muzio che è riuscito a mantenersi (relativamente) calmo fino alla fine (non era facile) e a continuare a dispensare consigli su consigli.
Bravo anche il nostro di coach che anche in questa occasione ha fatto ruotare tutta la rosa dei giocatori disponibili, compreso il convalescente Francesco Sannino.
Domenica 18 ottobre è iniziata ufficialmente la stagione agonistica della under 14 femminile.
La squadra già a lavoro da più di un mese, ha iniziato a misurarsi con squadre del suo livello.
La prima partita contro Porto Potenza è finita con un due a zero a favore della squadra ospite. Le nostre ragazze forse agitate per il “grande debutto” non sono riuscite a trovare la giusta chiave per portare a casa il risultato. Nella seconda partita, invece, con la squadra dell’Helvia Recina-Montefano, hanno reagito e portato a casa il pieno bottino.
Al di là del risultato positivo, si è vista la reazione della squadra, proprio quella che gli allenatori volevano.
Insomma, tirando le somme, possiamo dire di essere contenti del nostro debutto.
C’è ancora tanta strada da fare, ma i sorrisi e la voglia di lavorare delle ragazze lascia ben sperare.
Buon lavoro agli allenatori che da domani riprenderanno il loro lavoro.
“Chi è amico dei nostri bambini… A noi ci piace” e allora grazie ai genitori che hanno addolcito le nostre partite con dei dolcetti e ci hanno sostenuto durante le nostre due battaglie.
La prima di campionato è quasi un dejavù, esattamente come 367 giorni fa abbiamo aperto il campionato in quel di Montecassiano e, nemmeno a farlo apposta, con lo stesso risultato finale, ma andiamo per ordine.
Quello che sappiamo, al di là delle casualità, è che la Tecnosteel ha fatto un paio innesti alla squadra dello scorso campionato, uno dei quali piuttosto importante (il palleggiatore Oprandi). Questo significa che potrebbe essere la squadra ideale (come nel campionato scorso) per iniziare un campionato: non troppo difficile da affrontare.
La preparazione è comunque piuttosto attenta, il training di concentrazione pre-partita forse un po’ meno pesante del normale.
La fase “conoscitiva” della partita è tutta a favore di Montecassiano, da subito ci accorgiamo che dobbiamo risvegliare quella tigre che abbiamo lasciato a sonnecchiare chissà dove. La Tecnosteel è agguerrita e non sembra volerci regalare nulla.
La nostra reazione ci porta a un “tranquillo” +4 (16-20), rimettiamo la tigre sul divano, ma Tasselli e compagni se ne accorgono e in men che non si dica si portano a casa il primo parziale.
Il secondo set ha più il sapore di una partita di pallavolo rispetto al primo, preso atto che i ragazzi di Speranza sono tutt’altro che una squadra tranquilla, decidiamo di svegliare definitivamente la tigre e cavalcarla.
C’è poco da dire su questo parziale, un po’ la nostra consapevolezza di dover giocare, un po’ lo sbandamento di Montecassiano che non si aspettava una risposta così decisa, raggiungiamo la Tecnosteel Montecassiano nei punti partita.
Durante il terzo set si vede di tutto, lunghi scambi, belle difese, schemi di attacco di tutti i tipi, insomma, le due squadre se le danno di santa ragione (sportivamente parlando, ovvio), sembra non esserci un vincitore ne un vinto, Massimo da una parte e Oprandi dall’altra si “divertono” a creare situazioni diverse per poter spiazzare la difesa avversaria, il punteggio è un continuo altalenare per chi è in testa, nessuno vuol mollare, alla fine siamo noi ad avere la meglio….ma quanta fatica!
Purtroppo nel quarto set entra in campo una Tecnosteel demotivata, sembra quasi stanca di giocare, sfiduciata, il resto ve lo lascio immaginare.
Il risultato finale ce lo siamo guadagnato, ma non rende giustizia alla Tecnosteel Montecassiano che avrebbe meritato di più.
Con un buon afflusso di pubblico si è svolta, sabato sera a partire dalle 19, la presentazione dei ragazzi che compongono le squadre che militeranno nel campionato 2015/2016.
Grazie all’aiuto di alcuni effetti speciali sono stati presentati i ragazzi e le ragazze delle squadre, si inizia con il chiamare in campo i bambini più piccoli; i nostri CAS entrano sbucando da una nuvola di fumo e giochi di luci laser.
In seguito vengono chiamate in campo tutte le ragazze che comporranno la nostra squadra under 13 femminile, sono sedute sugli spalti e, al chiamare il loro nome, un cono di luce le avvolge e le accompagna in campo.
Stessa dinamica per le altre due under, la 13 maschile e la 14 femminile, ogni nome scandito è seguito dal loro saluto e seguente posizionamento in campo.
La presentazione della “prima squadra” è sempre un momento molto importante, il clou della manifestazione e come tale deve trasmettere sensazioni ed emozioni. Ognuno di loro è chiamato con il nome, il diminutivo “di battaglia” e i piccoli atleti e il pubblico ne scandiva il cognome.
L’atleta, uscendo da una cortina di fumo percorreva una mezzaluna formata dai nostri giovani ai quali dava “il cinque”, molto simpaticamente anche tutte le autorità si sono adeguate a questo saluto offrendo anch’essi il cinque agli atleti.
Con un intercalare che speriamo non abbia appesantito troppo la presentazione, sono stati menzionati gli sponsor più importanti, i sostenitori che supportano i nostri ragazzi e questo….a noi piace!
Nonostante gli impegni lavorativi di capitan Nobili, siamo riusciti ad intervistarlo e a portare il suo intervento al palazzetto.
Assente per lavoro anche Andrea Volpini, anche lui “indirettamente” presente.
Un bellissimo parterre di autorità:
S.E.Mons. Giovanni Tonucci – Arcivescovo di Loreto
Paolo Niccoletti – Sindaco di Loreto
Tania Belvederesi – Vicepresidente e vicario CONI Marche
Fabio Luna – Delegato CONI di Ancona
Moreno Pieroni – Assessore regionale al turismo e alla cultura
Marco Ascani – Assessore ai lavori pubblici, patrimonio e bilancio
Luca Mariani – Assessore allo sport del Comune di Loreto
Franco Massaccesi – Presidente della Nova Volley Loreto 2014
Don Decio – Vicario della Basilica di Loreto
Ciascuno di loro, nel prendere la parola, ha cercato di sottolineare gli aspetti importanti dello sport nell’educazione dei ragazzi e delle associazioni sportive quali indicatori di salute della comunità intera.
Con molto piacere è “arrivato” il nostro concetto di sport che mette al primo posto i giovani e l’educazione piuttosto che gli interessi politici e non.
Si è parlato di coesione delle forze in gioco per il raggiungimento di traguardi importanti, ma si è anche parlato dello stato in cui versa il palazzetto e della concreta possibilità di un risanamento in tempi brevi.
Tutta la kermesse si è conclusa con la benedizione impartita da Don Decio a tutti quanti, con i migliori auguri di poter continuare per molto tempo a far sorridere i ragazzi.
Quindi, in attesa della partita contro la Pallavolo Porto Recanati, tutti gli intervenuti sono stati intrattenuti con quanto offerto dai nostri “sponsor per un giorno”:
C’è Pizza per Te
Chalet Mauro
Consalvi
Fiore di Pizza
Giò Pizza
Mattis Pizza
Pizzeria Europa
Pizzeria Picchio
Pizzeria Roberto Malizia
Punto Pizza
Sì con Te Supermercato “Il Ponte” di Principi Michele
Primi indiscussi nel girone di qualificazione di Coppa Marche, d’altronde siamo stati fortunati (o forse no) ad avere nel nostro tour tutte squadre che non ci hanno troppo impensierito.
Dal punto di vista della classifica è stata una fortuna perché non abbiamo troppo sofferto per ottenere la vetta, dal punto di vista agonistico questa fortuna è decisamente meno positiva perché ci fa arrivare al campionato troppo “scarichi”.
La dimostrazione di ciò è racchiusa tutta nella partita di ieri sera contro Porto Recanati, dove dall’altra parte c’era schierata una formazione tutta giovanile, di serie C, ma comunque con un’età media veramente bassa.
Si parte subito in attacco, prendiamo il controllo della partita, una Porto Recanati troppo distratta ci rende la vita facile e chiudiamo il set senza problemi.
La stessa Porto Recanati parte in quarta sul secondo parziale, noi sembriamo piuttosto disorientati e ci ritroviamo con un -4 (3-7).
Con molta fatica riusciamo a raggiungerli a 13, ma non basta, la nostra squadra non riesce ancora a scuotersi dal “risveglio” dei ragazzi di Muzio che si aggiudicano il set.
Anche il terzo parziale sembra essere sotto il dominio di Porto Recanati e sembra replicare quello precedente, anche qui arriviamo a -4 (7-11) e li riprendiamo a 13, ma questa volta riusciamo a mantenere il controllo e manteniamo la corsia di sorpasso fino alla fine.
Il quarto set non è decisamente favorevole ai Portorecanatesi che sembrano aver completamente perso il controllo e, complici i loro diversi errori e i nostri pressanti attacchi, il gap finale è piuttosto pesante.
Il punteggio finale non rende proprio giustizia ai giovani di Muzio che, nonostante la giovanissima età della squadra, hanno mantenuto alta la testa anche quando stavano subendo la nostra superiorità.
Ancora una volta coach Calamante ha fatto avvicendare in campo tutti i ragazzi anche nei momenti di difficoltà dimostrando di poter contare su tutta la rosa in ogni momento.
Questa vittoria ci consolida solitari in vetta alla classifica del girone di Coppa Marche, ora aspettiamo i risultati degli altri gironi per vedere quali saranno i prossimi avversari del torneo.
Si comincia con la presentazione di sabato alle ore 18.30, non mancate perché vi faremo conoscere tutti i nostri atleti, dai più piccoli a quelli più esperti.
Conoscerete anche i nostri allenatori, i nostri collaboratori più stretti, i dirigenti, i soci….insomma il nostro mondo.
Mentre i nostri atleti più grandi si preparano per “lo spettacolo”, vi offriamo un pezzo di pizza (ma anche due) offerto da TUTTE le pizzerie di Loreto, ma proprio tutte (o almeno quelle che abbiamo scovato in giro per la nostra città).
A chiusura di serata c’è “il derby” tra la nostra squadra e quella di Porto Recanati (composta da tanti loretani), ultimo scontro della fase di qualificazione della Coppa Marche prima del Campionato.
…ma non finisce qui!!
Il giorno dopo, come ogni domenica che si rispetti si va alla Messa, ma questa domenica ci andiamo insieme, tutti noi e i nostri atleti, per una messa tutta nero/verde.
Appuntamento in Basilica alle 12 di domenica 11, con tutti e dieci i soci per presentare al Padre gli atleti che disputeranno nove mesi di competizioni in 8 campionati differenti, una partita ogni sette giorni, ragazzi dai 6 anni in su che saranno seguiti da cinque allenatori e dopo aver scritto quattro cavolate non mi resta che chiudere il conto alla rovescia 3…2…1…FORZA NOVA VOLLEY!!!!!
Vi aspettiamo in tanti sia alla presentazione che alla Messa domenicale!
Mentre iniziavano i preparativi per la nostra festa, sabato e domenica scorsi si è disputato a Porto Potenza il 4TEEN PRESEASON VOLLEY CUP, un torneo organizzato dalla Volley Torresi.
Oltre alla nostra Under 14 Femminile erano presenti altre 11 squadre provenienti da tutta la regione.
Le nostre ragazze si sono classificate 8°, ma al di là del mero numero, hanno disputato delle bellissime partite, ignare del tabellone e sempre combattive e aggressive.
Bellissimo il loro spirito sportivo, non hanno mai mollato, certo, la squadra non è ancora rodata, le ragazze si “conoscono” poco, ma il preludio è ottimo.
Siamo sicuri che vedremo delle partite divertenti.
Si va ad Ascoli ad incontrare la squadra che ci affianca nella classifica di Coppa Marche, è la prima squadra di serie C che incontriamo, la prima partita ad armi pari.
Mancano Volpini e Nobili, fuori per impegni lavorativi.
Già dalle prime battute si capisce che bisogna mettere più impegno, i colpi sono più incisivi che non nelle partite precedenti, le strategie avversarie sono più mirate, più studiate. Gli effetti delle rotazioni positive e negative si fanno sentire in maniera più importante, riusciamo a fluttuare dai +4 (7-11) per farci raggiungere a 12. Alla fine accusiamo il colpo e il primo set resta ad Ascoli.
Il secondo set sembra una partita completamente diversa, siamo noi a imporre il ritmo del gioco o meglio, diciamo che Ascoli ha un ritmo di gioco decisamente più basso e, nonostante lo sfruttamento di entrambi i time-out da parte di coach Petrelli, si lascia trascinare dai nostri attacchi fino alla fine del set.
Terzo parziale: si lotta punto a punto fino a 16, poi gli ascolani sembrano avere in mano il risultato e prendono il largo con un +4 che può intimorire, noi non ci stiamo e riprendiamo la parità, ma una rotazione sfavorevole ci penalizza e, benché i nostri si battano anche coi denti, il gioco va ad Ascoli con il minimo scarto.
Il quarto set è quasi la fotocopia del secondo, Ascoli cambia campo e ritorna Dr. Jekill, subisce la nostra “prepotenza” di gioco, l’astio del set perso in precedenza e sprofonda in un torpore culminato da un fallo di posizione (l’arbitro ne aveva fischiato uno anche in chiusura del secondo set), nulla da fare, i ragazzi di Gaspari soccombono e si va al tie break.
Il sorteggio è vinto dalla Travaglini che sceglie di partire dalla parte del campo più favorevole, quindi ci scambiamo di posto; gli effetti si vedono e soffriamo un -3 che non ci piace e andiamo al cambio campo su un attacco di Sannino, da qui in poi la maggior parte dei punti è fatta dai ragazzi di Petrelli ormai provati sia mentalmente che fisicamente; due punti di Sannino, 5 punti e 6 errori degli ascolani decretano il vincitore del match.
Strano incontro questo, probabilmente Petrelli dovrà rivedere un po’ il metodo di allenamento, il risultato della partita non parla chiaro, da una parte del campo si combatte e dall’altra si subisce? Strana partita, ma buon per noi che passiamo in testa alla classifica di questo girone.
Proseguono le partite di Coppa Marche in vista del campionato che inizierà il 17/10, l’avversario di ieri sera è stata la squadra de I Leoni Volley Osimo di coach Simone Bontempi.
Si sa, in Coppa Marche ci sono squadre di serie C e squadre di serie D e questa fase serve a tutti, chi per temprare la squadra e chi per testare nuovi assetti.
E’ quello che è successo anche ieri sera durante quella che è l’ultima partita “sbilanciata” dell’anno (una squadra costruita per la serie C e una per la serie D).
Parte davanti Osimo seppur di misura, una serie di errori la fa scivolare a -3, da quel momento in poi il set è sotto il nostro controllo e Calamante può operare i primi cambi “tattici”.
Durante il secondo set I Leoni sono praticamente assenti, ben 11 errori ci consegnano un parziale fin troppo facile.
Già dagli schieramenti iniziali si capisce che questa sarà una frazione di gioco più combattuta e differente dalle altre.
Da una parte scende in campo Bontempi, giusto per tirar su il morale ai suoi ragazzi e mettere un po’ più di esperienza nel piatto della bilancia di Osimo, nell’altro piatto c’è Calamante che la toglie tenendo i panchina Paco Nobili e Marco Gasparoni.
L’effetto è quello di aver messo un po’ di “pepe” alla partita che stava languendo.
Il quarto set è la fotocopia del primo, nonostante la buona volontà di Bontempi, noi prendiamo subito il largo e, senza grossi scossoni, tagliamo il nastro per primi.
L’unica nota probabilmente stonata riguarda la direzione del gioco, in una partita così, dove le squadre in campo sono profondamente diverse, forse l’arbitro avrebbe potuto essere meno severo per dar modo a tutti di giocare tranquillamente e senza handicap.
Bravi tutti i ragazzi che non si sono lasciati innervosire e hanno dato quanto più potevano.
Nota di colore: l’ex Lorenzo Storani ha inflitto alla “sua” squadra anche un ace.
È così che iniziano la seconda partita, contro La Nef (Osimo). Una buona corazzata la loro di fronte alla quale le nostre non mollano. Lottano con le unghie e con i denti e sono isolate situazioni a dare il primo set alle ragazze di Osimo. (25-20).
Possiamo dire che ci sono sconfitte e sconfitte, questa anche se brucia, ci vede felici.
